Sapevi che tanti cibi giapponesi hanno un significato nascosto? Mangiare un determinato piatto può aiutare ad avere figli, regalarne un altro può allungare la vita di chi lo riceve, cucinarne un altro ancora aiuta ad essere felici.

Sono credenze naturalmente, nate da metafore, analogie ed accostamenti di forme e colori. Ma la cultura giapponese è forgiata dal fuoco della simbologia, e questo si riflette inevitabilmente anche sulla cucina.

Già in tempi antichi per esempio, nei giorni del raccolto, si era soliti consumare cibi gialli e farina di soia, per rimandare al dorato delle spighe di riso e sperare in abbondanti raccolti. Durante l’anno invece, si accompagnavano spesso i pasti con le radici di daikon essiccate, simili a spugne, nella speranza che non mancasse mai l’irrigazione nei campi.

La minuziosa cucina giapponese prende il nome di Washoku, termine che indica e racchiude l’armonia del cibo. Armonia significa sapore, presentazione, salubrità, ma anche tradizione e simboli.

 

/Buri/ → Ricciola

La Seriola quinqueradiata, in giapponese /buri/ o /hamachi/, altro non è che la Ricciola. Simboleggia la crescita professionale dato che questo pesce in giapponese cambia nome a seconda dello stadio di crescita.

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Castagne

Da sempre le castagne sono considerate un frutto che porta fortuna e prosperità: il loro colore dorato le fa assomigliare a delle piccole pepite d’oro. Mangiando castagne si spera nella fortuna finanziaria!

 

/Chorogi/ → carciofo cinese

Incredibile ma vero: quelli nell’immagine non sono bruchi ma curiosi tuberi! (*゚ロ゚) I chorogi { チョロギ } simboleggiano la longevità. In italiano vengono chiamati Carciofi cinesi o Tuberina.

 

/Daidai/ → arance amare giapponesi

Il daidai { 橙 } è un tipo di arancia amara giapponese. “Daidai” significa “di generazione in generazione” quando è scritto con altri kanji ma con la stessa pronuncia, quindi augura una prole numerosa!

 

Daikon

Il Daikon { 大根 }, verdura amatissima e usatissima in Giappone, simboleggia una lunga vita. Perchè? Semplicemente a causa di quella specie di “barba” che si trova sull’estremità della radice, che la fa assomigliare ad un vecchietto(≧∇≦)ъ NICE!

Il daikon si trova sempre come accompagnamento per il sashimi!

 

/Datemaki/ → frittata dolce

Il datemaki { 伊達巻 } è una frittata giapponese dalla consistenza gommosa, dovuta alla presenza nell’impasto di gamberi o pasta di pesce al vapore. E’ dolce grazie al mirin e allo zucchero.
Il datemaki ha una forma particolare che prende quando viene arrotolato con la stuoia maki (quel tappetino di bambù che serve anche per fare il sushi, per capirci). Assomiglia così agli antichi rotoli di carta che custodivano opere letterarie e dipinti, rappresentando riconoscimento e soddisfazione per le ambizioni artistiche e letterarie.

 

/Ebi/ → gamberoni

Gli ebi { エビ } sono il simbolo della vecchiaia per via della loro schiena incurvata: sembrano degli anziani con una lunga barba (le antenne) che camminano piegati con i bastoni. Un augurio di lunga vita!

Mmmh… tempura! (*´∀`*)

 

Foglie di quercia

Le foglie della quercia (/kashiwa/), che sono commestibili e in Giappone si usano normalmente in cucina, rappresentano la forza e la perseveranza.
Perchè?
Perchè le foglie vecchie della quercia non cadono fino a quando non nascono quelle giovani! (b≧∀)Good♪

 

/Gobo/ → radice di bardana

Il Gobo { 牛蒡 } simboleggia l’energia, essendo esso fermamente radicato sottoterra. Oltre che crescere in profondità però, questa pianta è anche il simbolo dell’airone. Se diciamo che questo animale rappresenta le annate abbondanti, allora, per la proprietà transitiva, il gobo augura anche raccolti generosi! X3

 

/Hoshigaki/ → cachi essiccati

Gli hoshigaki { 干し柿 } sono sia una delizia invernale che un simbolo di longevità. Le pieghe del frutto secco si dice rappresentino le rughe dell’età avanzata, augurandoci una lunga vita. Come vedete la cucina giapponese è colma di alimenti che simboleggiano vita lunga… e infatti i giapponesi sono tra le popolazioni più longeve al mondo XD

I cachi vengono pelati e appesi per il picciolo a bastoni di bambù. Riposeranno ben arieggiati al sole per circa un mese prima di essere pronti!

 

Kamaboko

Il kamaboko { 蒲鉾 } è una pasta di pesce cotta al vapore (avete presente il surimi?). E’ formato da strisce di pesce colorato, solitamente rosso o rosa all’esterno e bianco al centro. E’ il simbolo del sorgere del sole.
Il rosso e il bianco sono due colori molto apprezzati in Giappone (fanno parte anche della bandiera!) che ricordano il sole nascente. Sono colori festivi che si utilizzano in ogni occasione felice: il rosso rappresenta gioia, felicità e protezione dagli spiriti maligni, il bianco invece purezza e santità.

Il kamaboko, proprio come il sushi, è una sorta di panetto che viene poi tagliato a “fettine”. Ecco che appaiono disegni e forme di ogni tipo: il kamaboko tradizionale è infatti rosso e bianco, ma la fantasia e l’arte della minuteria giapponese non hanno confini! (゚v`d)ー♪

 

Alga Kombu

“Kombu” è associato alla parola “yorokobu” che significa felicità, di conseguenza queste alghe super nutrienti dovrebbero portare gioia e spensieratezza! d(d′∀`*)!

 

/Kuromame/ → fagioli neri di soia

I kuromame invocano il benessere (/mame/ significa “salute”). Il colore nero inoltre scaccia gli spiriti maligni. Di solito si fanno bolliti e si condiscono con zucchero e salsa di soia.

I kuromame sono un cibo tipico del capodanno. Mangiarli allontana le sciagure!

 

/Kuwai/ → Sagittaria trifolia

Le cosiddette castagne d’acqua cinesi { くわい } sono un tubero che cresce sott’acqua e nasce da una singola radice. Questo in Giappone simboleggia una carriera di successo, stabile, nella stessa azienda.

 

Nishiki Tamago

Il Nishiki tamago è un omelette particolare dove il tuorlo e l’albume vengono cotti separatamente in modo che si vedano il giallo e il bianco, a simboleggiare oro e argento che portano benessere e prosperità.

 

/Renkon/ → radice di loto

Il Renkon implica speranza nella felicità futura. Si dice che mangiarlo porti fortuna perchè, grazie ai suoi buchi:

  1. si può passare attraverso gli ostacoli
  2. si può vedere il futuro

Questa radice si può cucinare in svariati modi, ma bollita e condita con aceto e zucchero è immancabile nei pasti di capodanno, dove prende il nome di /Subasu/.

 

Soba

La pianta del grano saraceno, con cui è fatta la Soba, è famosa per sopravvivere in condizioni meteorologiche severe, suggerendo forza e resistenza.
A capodanno inoltre si mangia la Toshikoshi Soba { 年越し蕎麦 } che ha di particolare l’estrema lunghezza degli spaghetti. Questi simboleggiano un augurio di lunga vita e andrebbero mangiati senza tagliarli!

 

/Tai/ → orata

La Tai è un tipo di orata rossa che si trova in Giappone e che viene cucinata in diversi modi: stufata, al forno, alla griglia…
“Tai” viene associato alla parola /medetai/ (congratulazioni) e quindi simboleggia un evento favorevole!

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/Takenoko/ → germogli di bambù

Il bambù svetta verso l’alto senza ostacoli, e perciò rappresenta la bravura. I takenoko { 竹の子 }, suoi germogli, sono invece simbolo di virtù, fedeltà e costanza. Un giorno saranno alti come i loro papà! *^*)//

 

/Satoimo/ → Taro

*voce da pubblicità* Vuoi avere figli e non ci riesci? Mangia del taro! *fine reclam*
Il taro (/satoimo/ in giapponese) è una radice asiatica simile alla patata. Dato che da una pianta di taro si producono tantissimi tuberi, esso corrisponde ad una sorta di preghiera per i bambini. +.゚(*´∀`)b゚+.゚

Il taro è un gusto molto apprezzato in Giappone: oltre che mangiarlo bollito, ci si fanno gelati e dolci. Dall’amico Mister Tea, a Milano, potete assaggiare il BubbleTea al taro! Cliccate sull’immagine per andare alla loro pagina FB ;D

 

Tazukuri

Il Tazukuri è un piatto a base di sardine essiccate cotte in salsa di soia. I kanji del nome significano letteralmente “creare campi di riso” (le sardine anticamente venivano utilizzate come fertilizzante per le risaie).
Rappresentano un augurio di raccolti abbondanti e quindi prosperità. Un altro piatto tipico del capodanno!

 

Thé verde

Componente importante della giornata giapponese è il tè verde. E’ il simbolo dell’ospitalità. (*^◇^)_旦

 

Uova di pesce

Le uova di pesce sono un simbolo di abbondanza e fertilità. Nella cucina giapponese si utilizzano molti tipi di uova di pesce, i più famosi sono:

 Ikura (いくら) – Uova di salmone. Delle grandi sfere arancioni che scoppiano in bocca.

Tobiko (飛び子) – Uova di pesce volante, possono essere di vari colori (arancioni, nere, verdi…). Sono di consistenza croccante ed hanno un sapore più deciso rispetto all’ikura.

Nell’immagine ikura (a sinistra) e tobiko (a destra). Per distinguerle a colpo d’occhio basta basarsi sulla dimensione

Kazunoko (数の子/鯑) – ovario di aringa. Le uova sono gialle e trovandosi in una massa coesiva, danno l’aspetto di un unico pezzo di pesce. /Kazu/ significa “numero” e /ko/ “bambini”.

 


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CREDITI

Immagine di condivisione: Swordsouls

Immagine originale in evidenza di 沙マコ/shamakho

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