Se mai vi capiterà di andare a visitare qualche zona termale della regione Tōhoku (Honshu settentrionale), vedrete Kokeshi in ogni dove 〜( ̄▽ ̄〜) (〜 ̄▽ ̄)〜

Le Kokeshi sono delle bambole di legno dal design semplice, elegante e minimalista, con testa rotonda e corpo cilindrico senza braccia né gambe. Fanno parte della tradizione artistica giapponese, risalgono al periodo Edo e sono nate appunto della regione del Tōhoku. Venivano regalate ai bambini con l’intento che crescessero sani e forti come il legno di cui sono fatte.

I tre centri di produzione principali di queste bambole sono Naruko e Tōgatta (nella prefettura di Miyagi) e Tsuchiyu (nella prefettura di Fukushima).

 

Come sono nate le Kokeshi

Kokeshi giganti a Sakunami

Gli artigiani che lavoravano al tornio per fabbricare bacinelle e scodelle iniziarono a creare queste bambole con ciò che avanzava del legno.

Le kokeshi sono nate come giocattolo per bambini per poi trasformarsi in souvenir: i turisti che arrivavano nelle onsen apprezzarono le creazioni e iniziarono a comprarle, anche come porta-fortuna.

Alla fine del periodo Edo le kokeshi, che fino a quel momento non erano dipinte, divennero colorate e le città termali cavalcarono l’onda decorando con queste bambole le proprie zone urbane.

 

Come vengono fatte le kokeshi

Le kokeshi vengono fatte al tornio. Sono prodotti artigianali realizzati a mano, quindi non ne esistono due di perfettamente uguali! (୨୧ ❛ᴗ❛)✧ *clap clap*

 

Diversi tipi di Kokeshi

Le kokeshi più tradizionali sfoggiano righe, decorazioni floreali (susino, crisantemo, sakura) e colori che portano fortuna e prosperità (come il rosso o il verde). Alcune indossano berretti o accessori per capelli, possono essere sorridenti o serie, tonde o alte, realizzate con l’unione di due pezzi di legno o uno unico.

Per la loro creazioni si possono usare diversi tipi di legno: ciliegio, acero, corniolo, camelia… ogni legno regala un colore ed una texture diversa, influenzando il risultato finale.

Quelle moderne sono divertenti, dolci e kawaii. A volte hanno gli occhi in stile Manga (grandi e con lunghe ciglia) a volte sono fatte a forma di gatto. Essendo prodotte in serie costano meno.

Kokeshi

Le Kokeshi si dividono in 12 diversi tipi a seconda della scuola a cui appartengono:
Togatta, Naruko, Tsuchiyu, Yajiro, Sakunami, Kijiyama, Nanbu, Tsugaru, Zao-takayu, Hijiori, Yamagata, Nakanosawa.
Ogni stile ha caratteristiche distintive nella forma, disegni e metodi di lavorazione. Vediamoli! ٩(๑❛ワ❛๑)و

1. Togatta

Testa più grande rispetto al corpo, naso lungo e dalla forma “a montagna”, occhi a mandorla che regalano un’espressione gentile alla bambola. La frangetta è divisa in due e il capo decorato di rosso secondo il tradizionale metodo tegara. Sul corpo crisantemi, fiori di pruno o ciliegio.


2. Naruko

La testa e il corpo sono due pezzi diversi di legno incastrati tra loro, con lo sfregamento si crea un cigolio che rappresenta la caratteristica peculiare e unica di queste bambole. La bambola creata nel video sopra è una Naruko!


3. Tsuchiyu

Accessorio per capelli rosso sopra la frangia e ciuffetti di capelli laterali. Bocca minuta e naso tondo. Il corpo è decorato con linee di colori brillanti (di solito rosso e nero ma anche verde o blu) e la base è leggermente più ampia delle spalle.


4. Yajiro

Queste bambole indossano kimono, berretto e sciarpa. Il corpo è di solito curvilineo e segna collo, vita e fianchi. Le vesti hanno i toni caldi del rosso e giallo, sarà che provengono da una delle regioni meno fredde del Tōhoku!


5. Sakunami

Queste bambole hanno il corpo molto fine, sono rimaste fedeli alla loro originale funzione: essere un gioco per bambini e quindi facili da afferrare con una mano piccola. A volte hanno il corpo talmente fine da essere vendute insieme ad una base rimovibile per farle stare in piedi.


6. Kijiyama

Queste bambole sono fatte di un unico pezzo di legno e di conseguenza il collo è ben visibile. Hanno la testa di forma ovale, capelli a caschetto e indossano il kimono (a righe o motivo floreale). Gli occhi sono a mezzaluna.


7. Nanbu

La caratteristica principale di queste bambole è l’attaccatura della testa con il corpo: la testa larga si può muovere avanti e indietro quindi la bambola suona come un vero giochino di legno quando viene mossa.


8. Tsugaru

Questo stile si è sviluppato tardi, tra il 1912 e il 1926. I capelli sono in stile kappa. Il busto può essere dritto o curvilineo ma la base è sempre più larga rispetto il resto del corpo. Può essere decorata con il viso di Daruma (fondatore del Buddhismo zen). 


9. Zao-takayu

Deriva dallo stile Togatta. La testa risulta molto grande rispetto al resto del corpo, il naso ha una forma allungata che lo contraddistingue. La parte superiore del busto è più ampia. Viene realizzata in due pezzi.


10. Hijiori

Influenzate dallo stile Naruko e Togatta, queste bambole si distinguono per il corpo dipinto di giallo decorato con crisantemi. Se abbastanza grandi, le teste vengono riempite di fagioli azuki secchi, così che facciano rumore quando vengono mosse.


11. Yamagata

Le uniche bambole nate in una città non termale. Hanno un corpo snello decorato con fiori di susino o ciliegio, crisantemi o a volte cartamo (fiore ufficiale della città di Yamagata). Le labbra vengono disegnate con una doppia linea di colore rosso.


12. Nakanosawa

Si riconoscono subito per gli occhi cerchiati di rosso e il grande naso. Sebbene sembrino dei maschi, anche queste bambole sono in realtà delle ragazze.

 


Crediti:

May stardust lead you ~