In queste settimane sto guardando i mondiali di Rugby che si tengono in Giappone. E’ la prima volta che la Coppa del Mondo di Rugby si tiene in un paese asiatico, il Sol Levante ha giocato con onore guadagnandosi la gloria anche se ormai è fuori, e di conseguenza io e il GattoneCiccione siamo tutti contenti (୨୧ ❛ᴗ❛)✧ *clap clap*
Ha fatto molto parlare però la cancellazione di tre partite, dovuta al passaggio di un tifone sul paese. Il Giappone è ogni anno a rischio tifone, ma a molti è sembrato un evento di carattere eccezionale.
Essendo questo un sito che nasce dall’amore per il Sol Levante, mi par giusto fare un articolo per svelare i misteri dell’enigmatico clima giapponese >‿‿◕ et voilà~

 

 

Innanzitutto: com’è fatto il Giappone e dove si trova ◝(●˙꒳˙●)◜

Il Giappone è un arcipelago di isole grandi e piccole che si trova in estremo oriente. Esse sono esattamente 6852 sebbene le principali siano quattro: Hokkaido, Honshu, Shikoku e Kyushu (da nord a sud). Queste grandi isole occupano il 97% della superficie del paese, seguite dalle isole meridionali e altre isole davvero piccine.

Se si guarda il planisfero, il Giappone s’incontra proprio alla fine del continente asiatico, vicino le sponde di Cina, Corea e Russia. Dopo di lui soltanto l’infinita distesa dell’Oceano Pacifico – e, beh sì, molto più in là c’è anche l’America, visto che la Terra non è piatta (⑉・̆⌓・̆⑉)
Viene chiamato anche Paese del Sol Levante perché è appunto il “primo” fortunato a godere del sorgere del sole.

Latitudine

Sebbene la superficie del Giappone sia di poco superiore a quella italiana (circa 378.000 km² contro i nostri 300.000 km²) l’arcipelago giapponese è molto più esteso in latitudine: l’Hokkaido si trova sulla stessa linea del nord Italia, mentre l’isola Kyushu arriva allo stesso parallelo del nord Egitto. Non è finita: le piccole isolette dell’arcipelago Ryūkyū, le più meridionali, si trovano appena al di sopra del tropico del Cancro.
Ciò significa in pratica che il Giappone è lungo dall’estremo nord Italia fino alla fine dell’Egitto.

La sua forma allungata fa sì che il clima del Giappone sia molto diverso da nord a sud: freddo in Hokkaido, dove neve e ghiaccio dominano in inverno, temperato nelle regioni centrali e praticamente tropicale nelle piccole isole meridionali. In aggiunta, anche la presenza mitigatrice del mare, l’influenza dei monsoni, la barriera delle catene montuose, le correnti marine, quelle d’aria (che soffiano dalla Siberia in inverno e dall’Oceano Pacifico in estate), tendono ad accentuare le differenze tra le stagioni e le diverse zone.

 

La stagione dei tifoni

In generale ciò che caratterizza il Giappone è l’inesistenza di un vero e proprio periodo secco e le elevate precipitazioni in estate e autunno, che sfociano in piogge torrenziali e tifoni. I momenti più piovosi sono due:

  • tra metà giugno e metà luglio (momento detto “pioggia delle prugne” poiché coincide con la maturazione di questi frutti) – fondamentale per la risicoltura
  • da agosto e per tutto l’autunno – periodo dei tifoni

Ma cos’è esattamente un tifone?
Un tifone è una tempesta che porta piogge torrenziali e venti molto forti, con possibilità di avere onde anomale lungo le coste. In pratica un ciclone. Lo stesso fenomeno è chiamato Uragano sul settore Atlantico e Tifone sul Pacifico.
Le zone più colpite sono quelle meridionali e delle piccole isole, che vengono investite dai tifoni al massimo della loro intensità, ma anche Kyushu, Shikoku e il versante sud di Honshu possono ricevere forti piogge, che aumentano sui pendii montuosi e possono provocare alluvioni e frane. Nel nord di Honshu e nell’Hokkaido i tifoni arrivano in genere indeboliti.

 

Il clima giapponese regione per regione

1) Hokkaido

L’Hokkaido è famoso soprattutto per essere molto freddo in inverno: i venti provenienti dalla Siberia determinano temperature glaciali e nevicate abbondanti.
La parte più interessata dalla neve è quella nord-occidentale dell’isola: nella città di Wakkanai, per esempio, cadono 6 m di neve all’anno. La zona orientale è invece un po’ più secca, ma le correnti fredde del mare spingono i ghiacci fino alla costa: ad Abashiri a febbraio si tiene un “festival dei ghiacci alla deriva”!

Le temperature medie di questa regione vanno dai -10° di minima in inverno (Abashiri) ai +26° di massima in estate (Sapporo).

2) Honshu

La punta settentrionale dell’isola Honshu segue ancora il clima dell’Hokkaido, con inverni gelidi ed abbondanti nevicate. Aomori, prima grande città a nord, è una delle città di pianura più nevose al mondo.

Nella parte centrale l’inverno è ancora abbastanza freddo e umido a ovest: i venti provenienti dalla Siberia, inizialmente secchi, si caricano di umidità passando sul Mar del Giappone, e la scaricano sul versante esposto a nord-ovest (l’altro versante è protetto dalle montagne che fanno da spina dorsale al Paese).
A Niigata, in inverno, piove o nevica quasi tutti i giorni.

A sud dell’isola l’inverno diventa più sopportabile, con massime di 8/10 gradi e minime intorno allo zero. Le nevicate a Tokyo sono abbastanza rare, e ancora più rare nella parte più meridionale che comprende Osaka, Kobe e Kyoto, e in generale lungo le coste del Mare Interno che si affacciano a sud, protette come sono dalle montagne.
Tokyo, come abbiamo detto, è protetta dal monsone che arriva da nord per cui l’inverno è nettamente la stagione più secca, al contrario nelle altre stagioni piove molto, a causa del monsone estivo. A Tokyo il mese più freddo dell’anno è gennaio, il più caldo agosto.

Nelle zone montuose (in questa regione si trova anche il Monte Fuji) le temperature invernali sono naturalmente più basse e le nevicate abbondanti, soprattutto sui versanti occidentali. Nell’isola di Honshu si trovano famose stazioni sciistiche (come Morioka e Nagano).

In alcune zone montuose si verifica il curioso fenomeno dei “mostri di neve” { Juhyou }. L’umidità trasportata dal vento si accumula sotto forma di ghiaccio sui rami degli alberi e, ricoperta dalla neve fresca, conferisce alla vegetazione le forme più strane.

4) Shikoku

A Shikoku, la più piccola delle isole principali del Giappone, il clima è temperato: gli inverni sono poco freddi e le estati calde, afose e piovose.
Sulla costa settentrionale piove meno, perchè protetta dai venti umidi dalle montagne al centro dell’isola, che creano una netta diversità tra i due versanti.

Le temperature medie di questa regione vanno dai 2° di minima in inverno ai 32° di massima in estate. La zona montuosa al centro è naturalmente più fredda (in inverno sul monte Tsurugi, alto 1.955 m, si raggiungono i -10°).

3) Kyushu

L’isola è prevalentemente montuosa, vanta sorgenti calde ed il più alto vulcano attivo giapponese, il Monte Aso.

Sull’isola di Kyushu il clima invernale diventa mite, ma è abbastanza piovoso, soprattutto sulla costa occidentale (vedi Nagasaki, Kagoshima). Il mese più piovoso è giugno.
Il clima del sud della regione (vedi Kagoshima, Miyazaki) è già subtropicale. Qui il mare non è mai freddo, diventa soltanto fresco in inverno, quando la temperatura scende fino a 19 °C nel mese di febbraio. 

5) Isole meridionali

A sud delle isole principali troviamo alcuni arcipelaghi costituiti da isole minori.

A sud di Kyushu troviamo le isole Ryukyu, divise a loro volta in diversi gruppi, che arrivano fin quasi al Tropico, ad est di Taiwan.
Nel gruppo delle isole più a nord (Osumi), l’inverno è mite, con medie di gennaio di 11/12 °C, ma piovoso e soggetto ai venti freddi da nord-ovest.
Procedendo verso sud l’inverno diventa progressivamente più caldo: ad Okinawa, Miyako e Yaeyama l’inverno è così tranquillo da assumere caratteristiche da mezza stagione. A Okinawa, dove il clima è quasi tropicale, la media di gennaio è intorno ai 17 gradi. Qui non gela e non nevica mai. Nemmeno il mare non è mai freddo: la temperatura scende come minimo a 22 °C a febbraio e marzo.

Al di fuori di questo gruppo, a est di Okinawa, troviamo le isole Daito, simili in termini di clima anche se un po’ meno piovose.

A sud di Tokyo troviamo le isole Izu (dette anche Isole di Tokyo), che sono piovosissime anche se l’inverno è la stagione meno piovosa.

A sud delle Izu troviamo poi le isole Ogasawara o Bonin, che arrivano anch’esse quasi fino al Tropico, ma sono meno piovose delle Ryukyu.

 

Curiosità ~(•ε • ~)

◙ L’estate è calda e afosa quasi ovunque in Giappone, tranne che al nord.

◙ Il mese più caldo è in media agosto.

Settembre è per Tokyo il mese più piovoso dell’anno.

Maggio è in media il mese meno piovoso dell’anno

◙ L’Hokkaido è in generale la regione meno piovosa del paese a causa del freddo invernale e della minore influenza del monsone estivo.

◙ I mari intorno all’arcipelago sono percorsi da correnti calde e correnti fredde: l’interazione fra loro favorisce abbondanti risorse ittiche, facendo in modo che le acque giapponesi siano tra le più pescose al mondo.

◙ Il 75% del territorio giapponese è montuoso, mentre l’Italia arriva al 35%.

◙ Molte montagne sono più alte di 3000 m, ma in generale quelle italiane sono più alte. Il nostro monte Bianco (il più alto d’Italia e anche d’Europa) misura 4810 metri, il loro Monte Fuji 3776 m.

 


Crediti:

May hot&cold lead you ~