I giapponesi praticano la manicure da centinaia di anni.
Il loro metodo (lo stesso utilizzato dagli antichi nobili per donare eleganza e raffinatezza alle mani) è stato ufficializzato nel 1958, rendendolo uno dei più antichi del mondo.

 

Storia della Nail Art
Nail Art in Giappone
Manicure giapponese
Galleria: nail artist & nail salon giapponesi

 

Storia della Nail Art

Le unghie decorate sono un accessorio tutt’altro che moderno. Già gli antichi in Cina, Egitto, Mesopotamia ed India usavano tingersi le unghie, maschi o femmine che fossero, con tinture naturali per esempio l’hennè. In questo modo si delineavano le appartenenze ai ceti sociali.
Lo smalto com’è oggi nasce nel ‘900. Da qui, complice la facilità di stesura, il boom:

  • Anni ’50 ~ unghie laccate di rosso: un passepartout!
  • Anni ’60 ~ nasce il french-look ♡
  • Anni ’70 ~ unghie quadrate, iniziano a comparire quelle finte ✿
  • Anni ’80 ~ un tripudio di colori, anche quelli più accesi ✰
  • Anni ’90 ~ ricostruzione delle unghie, inizialmente con la tecnica dell’acrilico.

Oggi la manicure, che può contare anche su smalti semi-permanenti e ricostruzioni in gel, è diventata un modo per esprimere se stessi oltre che per tenersi in ordine. Più che seguire la moda ora si punta all’originalità e al carattere.
Oggi tutti si decorano le unghie: donne, bambine, uomini. Si utilizzano attrezzi specifici ma anche stuzzicadenti, bastoncini cotonati, spugnette per il trucco, carta. C’è così tanta fantasia in questo mondo che non si parla più soltanto di manicure, ma di Nail Art, perché proprio di arte si tratta.

Secondo voi i giapponesi con la loro creatività e tecnologia potevano rimanere indietro in questo settore? Decisamente no XD se pensate che la nail art sia nata in America… allora vi sbagliate di grosso!

 


Nail Art in Giappone

Il Giappone ama da sempre la manicure. Non ci credete?  Allora cosa mi dite delle trasformazioni delle senshi il cui smalto brillante ha fatto sognare migliaia di bambine…. o per lo meno tantissimo me?? (∗∕ ∕•̥̥̥̥∕ω∕•̥̥̥̥∕)
Era il 1992.

Altri esempi di ragazze con lo smalto sono Fujiko, l’avvenente compagna di Lupin, o Faye Valentine (Cowboy Bepop). Anche in alcune illustrazioni di City Hunter (1985) e Occhi di Gatto (1981) compaiono unghie laccate. Se poi andiamo avanti col tempo abbiamo Cortili del Cuore, Paradise Kiss, Nana e il più recente Sugar sugar Rune, solo per citarne alcuni.

Alla fin fine le protagoniste degli Anime non sfoggiano spesso lo smalto, nemmeno ai giorni nostri. Questo a causa del lavoro minuzioso che toccherebbe agli animatori per creare le serie. Nelle fanart o negli Artbook però, la fantasia non manca!

 

Torniamo al Giappone reale. Nel Sol Levante il mercato della cura per le mani è raddoppiato negli ultimi dieci anni. Perchè?

  1. Come abbiamo già detto, i giapponesi ci tengono molto alla cura delle unghie, sinonimo di ordine. Nel Sol Levante vendono addirittura dei collant con le unghie dei piedi colorate XD così puoi cambiare stile spesso! Pratico, no? (ᗒᗜᗕ)՛̵̖
  2. Ci sono state molte innovazioni in questo campo – pensate semplicemente a quanto ci metteva uno smalto ad asciugarsi 10 anni fa! Terribile (๑-﹏-๑) – innovazioni che hanno permesso di fare praticamente tutto ciò che ci viene in mente!

 

In tutto l’arcipelago giapponese continuano ad aprire Nail Salon. In questi luoghi di relax spesso si offrono trattamenti anche per le ciglia (i giapponesi le hanno per natura piuttosto corte e rade, ma la moda le vuole lunghe e folte, come quelle degli Anime  ).
Nei Nail Salon ci si accomoda in giganti poltrone di pelle e ci si lascia coccolare da due manicuriste, una per mano. Si può scegliere tra centinaia di decorazioni, e alla fine ci si gode il massaggio rilassante assaporando del thé verde. W O W (☆▽☆)

 

Trend giapponesi

Di solito lo stile giapponese punta ai colori pastello, nelle tonalità del rosa soprattutto. E’ sobrio ed elegante.
Naturalmente però, dato che stiamo parlando di Giappone, non mancano nemmeno le Nail Art stravaganti e bizzarre: unghie a stiletto lunghissime, decorazioni in 3D enormi e colori appariscenti!

C’è chi, seguendo lo stile Fairy Kei riempie le proprie unghie di stelline, cuoricini e personaggi dei cartoni SuperSweet, tipo gli Orsetti del Cuore, Mickey Mouse o la Barbie. Il tutto impreziosito dai brillantini.

Sempre più famose sono poi le Itanails, nate ad Akihabara: sulle unghie vengono dipinti loghi e personaggi degli Anime, ogni unghia rigorosamente diversa dalle altre. E’ lo stile perfetto per gli otaku (^∇^) a Tokyo stanno aprendo diversi saloni specializzati in questo stile. La parola “ita” può essere tradotta come “dolorante”, e significa super-decorato con personaggi di Anime, così tanto da risultare una specie di pugno nell’occhio XD sebbene l’accezione del termine sembri negativa, è un gergo usato normalmente. Ci sono anche gli itasuit (vestiti) o le itasha (macchine piene di adesivi con personaggi Anime).

E’ facile imbattersi anche in ricostruzioni trasparenti (che sono una meraviglia secondo me) e una specie di french manicure inversa, dove le decorazioni partono da metà dell’unghia, mentre la prima parte viene lasciata naturale.

 


Amazing! Nail art con acquario incorporato >w<


 

Manicure giapponese

La manicure giapponese è un metodo naturale per avere unghie forti e lucenti. Non prevede l’uso di smalti, solventi o altri prodotti chimici aggressivi. Nutre le unghie in profondità, dura fino a due settimane e se praticata regolarmente il rosa delle unghie diventa più profondo e la parte bianca ancora più bianca.

Si tratta del metodo che è stato ufficializzato nel 1958, che utilizza ginseng e cera d’api per creare un film protettivo sulle unghie che le lascia però respirare. Si applica con delle normali spugnette lucidando poi con un panno in camoscio. Una volta applicato il prodotto si assottiglia e opacizza sempre più fino a scomparire da sè.
Al termine della stesura del prodotto, la manicure prevede anche un massaggio alle mani e polpastrelli per stimolare la circolazione sanguigna.

Come si fa la manicure giapponese? Enii-nails vende in Europa un kit professionale, chiamato P-Shine, che sulla linea giapponese contiene soltanto elementi naturali:

  • Bentonite, calcio e sodio;
  • Lipidi per l’elasticità dell’unghia;
  • Cera d’api, ginseng;
  • Glicerina, pantenolo per l’idratazione;
  • Silicio e zinco per la crescita dell’unghia;
  • Vitamina A, E, H e provitamina B5 per la rigenerazione dell’unghia e la prevenzione dei problemi legati alla sua crescita.

❀ Beauty green tips! ❀

Vuoi dei rimedi fai-da-te per avere sempre unghie bellissime? Allora sappi che il succo di limone schiarisce e rafforza le unghie. Il burro di karité invece nutre in profondità e aiuta a rigenerare i tessuti cutanei.
Vuoi fare uno scrub? Usa zucchero e olio d’oliva. Basta massaggiare per qualche minuto le dita e le unghie e poi risciacquare. Noterai subito la differenza, l’olio ha proprietà nutritive ed emollienti. Attenzione però che lo zucchero non scherza: se hai la pelle delicata limitati ad uno scrub al mese!

Ultimo trucchetto se ti rosicchi le unghie e non sai come smettere: prova con l’aloe! Starai subito meglio perchè è un cicatrizzante, ed in più… è amarissima! XD

 

Foto! ೭੧(❛▿❛✿)੭೨

Stai cercando idee per la tua prossima Nail Art? Stai facendo un viaggio in Giappone (fortunello!) e vuoi provare un salone? Let me inspire you! ;D

Nail Salon giapponesi

Nail Artist giapponesi


 

 

May stardust lead you ~
Io ora che finalmente ho finito di dirvi tutto quello che volevo dire…. vado a mettermi lo smalto!