Se in Italia ogni 500 metri si trova una pizzeria ed ogni 100 un bar… sappiate che in Giappone ogni 500 metri troverete un konbini aperto, e ad ogni angolo ci sarà un distributore automatico che vi aspetta!

I distributori automatici, vending machines in termini tecnici o macchinette del caffè per come siamo abituati noi italiani, in Giappone sono un must. E’ il paese che in assoluto ne ospita la maggior parte: 5 milioni e mezzo, uno ogni venti abitanti circa.
Ecco qualche curiosità! (ノ゚▽゚)ノ

 

Dove si trovano?

Semplicemente ovunque: lungo le strade percorse dai pendolari, nelle stazioni, alle fermate degli autobus, nei parchi ma anche fuori dal supermercato, sui vagoni dei treni, nei santuari e templi… in pratica ogni angolo in luce o in ombra ha la propria vending machine, comodamente attiva 24 ore su 24!

Come funzionano?

…come una normale macchinetta del caffè (^_−)☆ alcuni sono più tecnologici, magari col touch screen o il riconoscimento facciale che ti propone prodotti in base al sesso e all’età, ma comunque sempre di una macchinetta si tratta! :,D
Di solito si paga in contanti o più raramente con le carte, alcune vending machines però accettano anche i titoli di trasporto (la tesserina magnetica ricaricabile che contiene biglietti e abbonamento dei mezzi pubblici), come la Pasmo. In questo caso, il logo delle carte accettate figurerà sul distributore e sarà sufficiente passare la carta in questione sul terminale interattivo.

Perché nel Sol Levante sono così diffusi?

I motivi sono sostanzialmente cinque:

  1. L’alto costo del lavoro → i distributori automatici eliminano la manodopera
  2. L’elevata densità abitativa che ha portato alle stelle gli affitti dei locali
  3. Il basso tasso di criminalità (molto raramente i distributori sono oggetto di furti o atti vandalici)
  4. L’elevata diffusione del contante (come da noi, anche in Giappone si fa fatica a pagare tutto con la carta di credito) → se hai troppe monetine in tasca… beviti qualcosa ed alleggerisciti!
  5. Una sincera passione per l’automazione

Per non fare brutta figura…

Vicino ai distributori ci sono sempre i cestini per fare la raccolta differenziata. In Giappone è da maleducati mangiare o bere camminando in giro per la strada, o ancora peggio sui mezzi di trasporto. Infatti vicino alle vending machines trovate i cestini, ma individuarne uno lungo i marciapiedi è un’impresa assai ardua ∑(゚ロ゚〃)

Piacciono a tutti?

Come si fa a non amare i distributori automatici? Sono comodi, evitano le code e quelli giapponesi sono davvero convenienti in termini di prezzi! Eppure non a tutti piacciono.
All’inizio degli anni Novanta le campagne ambientaliste sottolineavano che i distributori automatici del paese, rimanendo accesi con le loro luci ammiccanti tutta la notte e tutti i giorni dell’anno, consumavano la quantità di energia prodotta da una centrale nucleare. Le macchinette rimangono ancora oggi al centro della campagna per il risparmio dell’energia elettrica. Di conseguenza, la loro tecnologia si fa sempre più green: alcuni per esempio sono concepiti per raffreddare di più durante le ore notturne e poter quindi vivere di rendita per un po’ durante il giorno, evitando così di consumare troppa energia.

Did you know…?

Parliamo tanto del Sol Levante, ma… sapevi che il 65% della produzione di vending machines a livello mondiale ha origine nel Bel Paese?╭(♡・ㅂ・)و ̑̑  La maggior parte dei prodotti sono destinati all’estero, in Italia ci teniamo circa 800.000 macchinette (un numerino che impallidisce di fronte ai 5 milioni e mezzo giapponesi, ma che non è per niente male confrontato con il resto del mondo) (d’altronde noi abbiamo almeno una macchinetta del caffè in ogni sQuola e azienda!)

 

Ma… cosa vendono le macchinette giapponesi?

In pratica… di tutto! E’ proprio questo il bello! ✧*。٩(ˊᗜˋ*)و✧*。 Ecco una lista di prodotti che potete trovare!

  1. Bibite ~
    I distributori di bevande sono i più comuni: caffè, cappuccino (anche decorato), thé, latte aromatizzati, succhi (con frutta in pezzi, con gelatina, di verdura), acqua, bibite energetiche. Attenzione all’etichetta dove è indicato il prezzo: se è rossa, la bibita è calda, se è azzurra allora è fredda!
    Differenze dall’Italia? In questo caso non molte, a parte la gran varietà (si sa che ai giapponesi piace provare gusti strani (❛ᴗ❛) ) e i fantomatici prodotti con il punto interrogativo (bevande a sorpresa, scelte a caso tra quelle proposte dalla macchinetta) perfetti per chi non sa decidersi! xb
  2. Alcolici ~
    Saké e birra alla spina. Dato che gli alcolici non si possono vendere dopo la mezzanotte, questo tipo di macchinette è programmato per spegnersi dopo una certa ora!
  3. Snack ~
    Gelati, crêpes, caramelle, mele, banane, taiyaki… di solito si tratta di snack dolci!
  4. Cibo ~
    Cup di Ramen istantaneo, ma anche zuppe, udon, soba! Si trovano poi piatti pronti per tutti i gusti, invitanti e fumanti, che sembrano essere stati appena preparati dato che non sono sottovuoto. Abbiamo il cibo da strada (come patatine fritte, hotdog, hamburger) ma anche piatti della cucina tradizionale come i takoyaki (polpettine di polipo) e il sushi!
  5. Ghiaccio a cubetti ~
  6. Uova di giornata e frutta&verdure fresche ~
    Di solito sono proprio i contadini che mettono a disposizione i prodotti coltivati nel proprio orto!
  7. Sacchi di riso ~
    Già pronto o da lavare
  8. Oggetti più utili di quello che possano sembrare ~
    Collant, t-shirt, cravatte e camicie per chi ha avuto incidenti ma deve andare ad un appuntamento di lavoro ε=ε=ε=ε=┏(; ̄▽ ̄)┛
    Libri in formato tascabile per chi deve affrontare un lungo viaggio p■qω・´)
    Occhiali e ombrelli per chi li ha dimenticati a casa ヽ`、ヽ`ヽ(* ̄o ̄*)>ヽ`、ヽ`
    Batterie e carta igienica per chi si ritrova sfornito (,,꒪꒫꒪,,)
    Mascherine per un raffreddore improvviso ლ(。-﹏-。 ლ)
    Asciugamani e shampoo nelle stazioni termali s( ^ ‿ ^)-b
    Mazzi di fiori freschi per appuntamenti galanti dell’ultimo minuto ♡〜٩( ╹▿╹ )۶〜♡
  9. Parole ~
    Nei santuari si trovano distributori di amuleti portafortuna. Ma lungo le vie di Tokyo, in una città sempre indaffarata e frettolosa, si trovano anche distributori di incoraggiamenti (ノ^ヮ^)ノ*:・゚✧
    ❝grazie per aver lavorato duramente anche oggi!❞ ❝devi essere stanco! Riposati un po’❞ ❝fai attenzione durante il tragitto verso casa❞ ❝ricordati di sorridere in ogni occasione❞
  10. Per i turisti ~
    Negli aeroporti è possibile trovare distributori di assicurazioni! Infondo non si sa mai…
  11. Distributori mono-marca ~
    Questi sono dei veri e propri mini-negozi, che vendono gadgets, giocattoli, indumenti o oggettistica della marca a cui fanno riferimento. Uniqlo, Hello Kitty, Pokémon… c’è di tutto!

 


Allora? Li vorreste anche voi in Italia? ヾ(〃^∇^)ノ♪

Crediti: Wib, Animeclick, Business Insider, Il Post – per le immagini come al solito basta cliccarci sopra per essere reindirizzati alle originali! : )